Regione Lombardia ha approvato le “Linee guida per la misurazione delle emissioni odorigene da impianti industriali”: impianti di depurazione delle acque o di trattamento di carcasse di animali, discariche, impianti di compostaggio, fonderie, allevamenti intensivi, industrie alimentare o industrie chimiche, e molto altro ancora.
Nel dettaglio, il documento fornisce indicazioni precise a tutte quelle aziende che, per avviare la propria attività, necessitano di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), Autorizzazione di Impatto Ambientale (AIA) e Autorizzazione alla gestione dei rifiuti. Grazie alle nuove tecniche e modalità di campionamento e analisi delle emissioni odorigene, è stato possibile sviluppare nuovi strumenti normativi che aiutano a definire, secondo criteri oggettivi, i limiti di accettabilità dell’odore e, soprattutto, i metodi con cui valutare se tali limiti vengono rispettati.
Lo “studio di impatto odorigeno” sarà inoltre obbligatorio nel caso di nuovi impianti o di sostanziali modifiche. Per gli impianti esistenti, solo nel caso di accertato disagio olfattivo, le Linee guida prevedono una procedura di valutazione/soluzione della problematica, articolata in quattro fasi: indagine e valutazione, caratterizzazione delle emissioni, messa in atto di azioni correttive per ridurre le emissioni odorigene, verifica sul campo dei risultati ottenuti.
Tutti i dettagli su sito della Regione Lombardia:
comunicato stampa linee guida emissioni odorigene
link da cui scaricare la linea guida suddivisa in tre parti