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Invarianza idrologica ed idraulica

Il tema della gestione delle acque piovane in ambito urbano rappresenta uno dei principali problemi legati alla risorsa idrica. L’Unione Europea, su questo specifico tema, promuove la ricerca di soluzioni integrate in grado di introdurre sistemi di innovazione tecnologica e misure di tutela ambientale.

Regione Lombardia, con la Legge Regionale n. 4 del 15/03/2016, ha dato risposta a tali aspetti attuando una revisione della normativa in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d’acqua.

In particolare, al fine di prevenire e di mitigare i fenomeni di esondazione e di dissesto idrogeologico provocati dall’incremento dell’impermeabilizzazione dei suoli e, conseguentemente, di contribuire ad assicurare elevati livelli di salvaguardia idraulica e ambientale, la norma ha previsto l’emanazione di un regolamento contenente criteri e metodi per l’attuazione del principio di invarianza idraulica e idrologica.

AGGIORNAMENTO (clicca per leggere il nuovo articolo) – In data 27/11/2017 Regione Lombardia ha pubblicato il Regolamento N°7 del 23 Novembre 2017 in cui delinea criteri e metodi per il rispetto del principio di invarianza idraulica ed idrologica ai sensi dell’articolo 58 bis della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12.

Ma cosa si intende indicare con questi termini?

INVARIANZA IDRAULICA

Principio in base al quale la portata al colmo di piena risultante dal drenaggio di un’area debba essere costante prima e dopo la trasformazione dell’uso del suolo in quell’area.

INVARIANZA IDROLOGICA

Principio in base al quale sia le portate sia i volumi di deflusso meteorico scaricati dalle aree urbanizzate nei ricettori naturali o artificiali di valle non sono maggiori di quelli preesistenti la trasformazione dell’uso del suolo in quell’area.

DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE

Strumento volto a contenere gli apporti di acque meteoriche ai corpi idrici ricettori mediante il controllo alla sorgente delle acque meteoriche ed a ridurre il degrado qualitativo delle acque. I sistemi di drenaggio urbano sostenibili tendono:

  • ridurre gli effetti idrologici e idraulici dell’impermeabilizzazione;
  • migliorare la qualità delle acque;
  • integrare il design del verde nella città.

I principi di invarianza idraulica e idrologica si applicano agli interventi di ristrutturazione edilizia, urbanistica e di nuova costruzione, considerando la condizione “zero” rispetto all’urbanizzazione e non quella pre-intervento eventualmente già alterata.

Il regolamento definisce, nello specifico:

  • ambiti territoriali di applicazione, distinguendo in funzione delle criticità idrauliche del territorio;
  • portate limite ammissibili allo scarico in corpo recettore;
  • modalità di calcolo delle portate;
  • requisiti minimi da adottare in fase di progettazione di nuovi interventi o ristrutturazioni.

Le Amministrazioni Comunali, inoltre, in funzione delle criticità idrauliche evidenziate sul territorio di competenza, sono tenute anche a redigere, secondo livelli di approfondimento differenziati, uno studio di valutazione e gestione del rischio idraulico comunale, con conseguente adeguamento degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio.

Cosa possiamo fare per te?

Siamo a disposizione delle Amministrazioni Comunali, con particolare priorità a chi ha in corso o attiverà a breve una variante allo strumento urbanistico, per valutare le modalità più idonee a recepire le indicazioni di carattere sovraordinato che deriveranno dall’approvazione e pubblicazione del Regolamento.