Già nello scorso aprile (vedi https://www.estambiente.it/?p=650) avevamo preannunciato l’imminente emanazione di un decreto per la “qualificazione delle imprese operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati”, in applicazione di una specifica prescrizione del Decreto Legislativo 81/2008. Nello specifico, si tratta del Decreto Presidente della Repubblica n. 177 del 14 settembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 novembre 2011: “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.
Come già anticipato, le imprese che svolgono lavori in ambienti confinati dovranno quindi adeguare la propria organizzazione e le procedure di lavoro alle nuove prescrizioni legislative, dotandosi di una vera e propria “qualificazione”. Tra le novità del decreto, possiamo ricordare:
- obblighi formativi più stringenti;
- obbligo di disporre di una dotazione minima di attrezzature e di Dispositivi di Protezione Individuali;
- obbligo di esperienza lavorativa specifica almeno triennale per il preposto che coordina e dirige i lavori;
- obblighi stringenti in tema di subappalti, anche a carico del committente, che deve esplicitamente autorizzare ogni subappalto, assumendosene la responsabilità;
- obbligo del committente di nominare un proprio referente incaricato di seguire i lavori.
Per scaricare il decreto, clicca qui:
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2011-11-08&task=dettaglio&numgu=260&redaz=011G0219&tmstp=1320789804687