A meno di una settimana dal previsto avvio della piena operatività del SISTRI, il Ministero dell’Ambiente ha reso noto, in data 26 maggio 2011, che è stata concordata, con le principali organizzazioni imprenditoriali nazionali, un’ulteriore proroga dell’entrata in funzione del sistema. In particolare, è stato previsto un avvio graduale e progressivo, a partire dalle imprese di maggiori dimensioni, con l’obiettivo, come ha dichiarato il ministro Stefania Prestigiacomo, di “collaudare al meglio il sistema e aiutare le aziende a prendere confidenza con le nuove procedure elettroniche”.
Nel dettaglio, ecco i nuovi termini di avvio del sistema:
- 01 settembre 2011 per i produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento e simili, e per i trasportatori con volume di traffico annuo superiore a 3.000 tonnellate;
- 01 ottobre 2011 per i produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e per i “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”;
- 01 novembre 2011 per i produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
- 01 dicembre 2011 per i produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e per i restanti trasportatori;
- 01 gennaio 2012 per i produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.
Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema e una attenuazione delle sanzioni nella prima fase di operatività.
Per maggiori approfondimenti sul SISTRI (SIstema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti speciali), si veda un precedente approfondimento: https://www.estambiente.it/?p=203