AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.)

Cos’è l’autorizzazione integrata ambientale (AIA)?

L’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) è un’autorizzazione di cui alcune aziende hanno bisogno per potersi uniformare ai principi di integrated pollution prevention and control (IPPC) ed ha finalità di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento proveniente da medie e grandi attività produttive.

E’ stata introdotta, in Italia, dal recepimento della direttiva europea 96/61/CE ed è normata dal decreto legislativo 59/2005, che ne disciplina il rilascio, il rinnovo e il riesame, nonché le modalità di esercizio degli impianti soggetti:

  • attività energetiche,
  • attività di produzione e trasformazione dei metalli,
  • attività dell’industria dei prodotti minerali,
  • attività dell’industria chimica,
  • attività di gestione dei rifiuti
  • alcune altre attività come le cartiere, le concerie, i macelli, gli allevamenti intensivi.

Aggiornamenti NORMATIVI

E’ stata pubblicata sul BURL n. 6 serie ordinaria del 06/02/2012 la Deliberazione di Giunta regionale 2 febbraio 2012 – n. IX/2970 “Determinazioni in merito alle procedure e modalità di rinnovo e dei criteri per la caratterizzazione delle modifiche per esercizio uniforme e coordinato dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) (art. 8, c. 2, l.r. n. 24/2006)”.

Tale norma fornisce, nello specifico, indicazioni in merito a:

  • procedura per il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale;
  • modalità di presentazione della domanda di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale;
  • precisazioni in merito alla documentazione da presentare per la richiesta di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale.

In data 11 aprile 2014 è entrato, inoltre, in vigore il D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 46 recante “Attuazione della Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)” con il quale sono state apportate sostanziali modifiche alla Parte II^ del D.Lgs. 152/06 ed, in particolare, al Titolo III-bis “L’autorizzazione Integrata Ambientale”, prevedendo fra l’altro:

  • individuazione di NUOVE TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ soggette ad AIA;
  • attuazione del PIANO ANNUALE DI MONITORAGGIO e relative comunicazioni;
  • definizione della VALIDITÀ DELL’AIA (e dei limiti alle emissioni) strettamente connessa all’emanazione ed all’aggiornamento progressivo delle BREF ed in particolare delle cosiddette BAT Conclusions (migliori tecnologie disponibili);
  • determinazione dell’obbligo di redazione della RELAZIONE DI RIFERIMENTO sullo stato del suolo e delle acque sotterranee.
 

COSA POSSIAMO FARE PER TE?

Oggi, ogni attività è tenuta a rispettare molte regole per la tutela dell’ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori.
In particolare le Aziende soggette a regime di AIA sono chiamate ad una gestione rigorosa, dettagliata nell’atto autorizzativo (soprattutto nei capitoli relativi al Quadro Prescrittivo E ed al Piano di monitoraggio F).
Le principali difficoltà riguardano:

Complessità nella GESTIONE

Necessità di AGGIORNAMENTI NORMATIVI

Prevenzione dei RISCHI SANZIONATORI

Affidabilità di CAMPIONAMENTI e ANALISI

UNA SOLUZIONE: AIA ALL INCLUSIVE

Tutto questo trova soluzione nel nostro servizio globale AIA ALL INCLUSIVE che permette di ottenere CONDIZIONI ECONOMICHE FAVOREVOLI attraverso un piano annuale, condiviso con l’Azienda, in grado di assicurare:

  • Verifiche e controlli sulle scadenze
  • Gestione Documentale
  • Calendarizzazione degli interventi
  • Campionamenti, analisi chimiche, fisiche e biologiche.