Dal 1° gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui all’articolo 188-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i; conseguentemente, non sono dovuti i contributi di cui all’articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e all’articolo 7 del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 30 marzo 2016, n. 78…
Dal 1° gennaio 2019, e fino alla definizione e alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, i soggetti di cui agli articoli 188-bis e 188-ter del decreto legislativo n. 152 del 2006 garantiscono la tracciabilità dei rifiuti effettuando gli adempimenti di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del medesimo decreto…”

Estratto dall’art. 6

Il SISTRI (Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti) è il sistema informatico di monitoraggio e tracciabilità dei rifiuti pericolosi voluto dal Ministero dell’Ambiente Italiano.
Si tratta di trasferire in formato digitale i precedenti adempimenti documentali cartacei basati sul Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), sul Registro di carico e scarico dei rifiuti e sul Formulario di identificazione dei rifiuti (FIR).
Il sistema si basa sull’utilizzo di due apparecchiature elettroniche:

L’articolo 11, comma 1, del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, così come modificato dalla legge di conversione 30 ottobre 2013, n. 125, riformulando i commi 1, 2 e 3 dell’articolo 188-ter, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, prevede un obbligo di adesione al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) per i seguenti soggetti:

L’operatività del SISTRI è articolata in diverse fasi.
La prima fase è iniziata il 1° ottobre 2013, e riguarda:

Per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e per i Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della Regione Campania, l’operatività del SISTRI è invece partita il 3 marzo 2014, fatte salve le opportune semplificazioni definite con norme successive.

EST offre servizio di affiancamento ai soggetti che rientrano nelle categorie obbligate ad aderire al SISTRI: