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campionamento

Attestazione di conformità pcb

Attestazione di conformità: come si ottiene un campione rappresentativo?

Negli ultimi anni si è avuto un sensibile aumento di richieste per la qualifica di materiali o prodotti, mediante la verifica di particolari caratteristiche e la successiva produzione di una Attestazione di Conformità. Tali richieste riguardano, in particolar modo, la caratterizzazione dei materiali di scarto al fine di escluderli dalla normativa sui rifiuti e di etichettarli come sottoprodotti o materiali… Leggi tutto »Attestazione di conformità: come si ottiene un campione rappresentativo?

siti contaminati rischio chimico

Bonifica siti contaminati: una linea guida per la valutazione dei gas interstiziali

In materia di bonifica dei siti contaminati, disciplinata dal Titolo V Decreto Legislativo 152/2006, una delle conseguenze della contaminazione del terreno e/o delle acque sotterranee, è la migrazione di sostanze volatili pericolose, in genere di origine organica (COV), verso la superficie. Tale processo, denominato “vapor intrusion” (intrusione di vapori), è tale per cui le sostanze chimiche volatili presenti nel suolo… Leggi tutto »Bonifica siti contaminati: una linea guida per la valutazione dei gas interstiziali

Campionamento delle acque di falda: l’importanza dei protocolli operativi

La caratterizzazione di siti industriali attivi o dimessi, come pure la realizzazione di impianti tecnologici nel campo della gestione dei rifiuti, richiedono il controllo degli impatti, diretti o indiretti, sulle matrici ambientali acqua, suolo e aria. Generalmente, il controllo di tali matrici viene eseguito tramite il prelievo diretto di campioni, che, nel caso specifico delle acque sotterranee, si attua con l’installazione di piezometri all’interno dell’acquifero di interesse, in modo da intercettare le acque di falda nel loro naturale deflusso.

Il protocollo operativo EST
Le modalità tecnico-operative dei campionamenti delle acque di falda – dal prelievo al trasporto dei campioni, passando per la conservazione – si basano sulle prescrizioni del Decreto Legislativo n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i., allegato 2, nell’ambito di una più ampia procedura di bonifica. Peraltro, l’esperienza diretta in lavori di progettazione e successiva realizzazione degli interventi in questo campo, spesso in contraddittorio con gli enti preposti al controllo e/o all’emissione degli atti autorizzativi, impone il più delle volte ai tecnici la risoluzione di problemi specifici, nonché la stesura di relazioni, documenti e procedure operative ad hoc.
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